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tipologia azione: Piani/Programmi

Data fine: 2025 

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Impresa

DECARBONIZZAZIONE BRESCIA

La strategia verso la decarbonizzazione mette in pratica gli indirizzi degli accordi internazionali sul clima e della Strategia Energetica Nazionale, anticipando l’obiettivo nazionale di phase out del carbone al 2025 attraverso la progettazione di interventi di riconversione delle centrali convenzionali, tra cui la centrale Lamarmora di Brescia. La strategia di decarbonizzazione comprende: accumuli termici, impianti fotovoltaici, potenziamento sistema filtraggio NOx, B2, recupero di calore, e l'efficientamento impianto fumi del Termoutilizzatore.

A2A

AGENDA 2030

3.4 Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e la cura e promuovere la salute mentale e il benessere
3.9 Entro il 2030, ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da inquinamento e contaminazione di aria, acqua e suolo


7.2 Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale
7.3 Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica


11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo
11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti
11.a Sostenere rapporti economici, sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale
11.b Entro il 2020, aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l'inclusione, l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri, lo sviluppo e l’implementazione, in linea con il “Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030”, la gestione complessiva del rischio di catastrofe a tutti i livelli


12.1 Dare attuazione al quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibile, con la collaborazione di tutti i paesi e con l’iniziativa dei paesi sviluppati, tenendo conto del grado di sviluppo e delle capacità dei paesi in via di sviluppo
12.4 Entro il 2020, ottenere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti in tutto il loro ciclo di vita, in accordo con i quadri internazionali concordati, e ridurre significativamente il loro rilascio in aria, acqua e suolo, al fine di minimizzare i loro effetti negativi sulla salute umana e l'ambiente


13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PERSONE

III.1 Diminuire l’esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico

PIANETA

II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera

III.1 Prevenire i rischi naturali e antropici e rafforzare le capacità di resilienza di comunità e territori
III.2 Assicurare elevate prestazioni ambientali di edifici, infrastrutture e spazi aperti

PROSPERITÀ

I.3 Innovare processi e prodotti e promuovere il trasferimento tecnologico

III.9 Promuovere le eccellenze italiane

IV.1 Incrementare l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonte rinnovabile evitando o riducendo gli impatti sui beni culturali e il paesaggio
IV.3 Abbattere le emissioni climalteranti nei settori non-ETS

PARTNERSHIP

III.1 Migliorare l’accesso ai servizi sanitari e contribuire all’espansione della copertura sanitaria universale

VI.5 Promuovere l’energia per lo sviluppo: tecnologie appropriate e sostenibili ottimizzate per i contesti locali in particolare in ambito rurale, nuovi modelli per attività energetiche generatici di reddito, supporto allo sviluppo di politiche abilitanti e meccanismi regolatori che conducano a una modernizzazione della governance energetica interpretando bisogni e necessità delle realtà locali, sviluppo delle competenze tecniche e gestionali locali, tramite formazione a diversi livelli

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

IV.3 Promuovere e applicare soluzioni per lo sviluppo sostenibile

V.3 Assicurare l'efficienza e la sostenibilità nell'uso delle risorse finanziarie pubbliche

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

A2A ambiente

DESTINATARI

Cittadini lombardi

Investimento
risorse interne

Investimento
risorse esterne

RISULTATI E MONITORAGGIO

il Sistema Ambiente Energia ridurrà complessivamente le emissioni della città di -50% per gli NOx e di – 90% per gli SOx. L’intervento premetterà il risparmio annuale di circa ulteriori 7.000 TEP e 25.000 t/CO2 portando il termovalorizzatore a risparmiare complessivamente circa 177.000 TEP e 735.000 tonnellate di CO2 ogni anno.
Complessivamente l’intervento sul sistema di teleriscaldamento di Brescia ridurrà le emissioni di CO2 di 185.000 t/a.

COMUNICAZIONE

L'azione è stata comunicata tramite  comunicati stampa, articoli e interviste all'amministratore delegato e al presidente